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Progetto Appartamento: la conferenza di presentazione

Quando Reggio Emilia fa rete, mette in circolo le energie migliori e realizza progetti speciali. E’ il caso del Progetto Appartamento e Autonomia abitativa presentato il 31 gennaio 2023 e realizzato dalla onlus reggiana Università 21, che, grazie alla collaborazione con l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – e con la sinergia di Comune di Reggio Emilia, Farmacie comunali riunite, Progetto Reggio Emilia città senza barriere ed Acer Reggio Emilia – accompagna studenti con forme diverse di disabilità cognitivo-comportamentali nel loro percorso universitario.


Studiare e vivere insieme – Sono una ventina i ragazzi e le ragazze, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, che stanno frequentando le lezioni dei corsi di Scienze dell’Educazione, Scienze della Comunicazione, Storia e Culture contemporanee e Lingue e Culture europee dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia.


Il team di educatori dell’associazione Università 21, insieme alla delegata del Dipartimento universitario, professoressa Paola Damiani, seleziona i corsi in base agli interessi e alle abilità dei ragazzi, redige un piano di studi personalizzato, fissando obiettivi educativi adeguati alle necessità dei singoli studenti.


Gli educatori di Università 21 seguono le lezioni insieme agli studenti, li aiutano nello studio e li affiancano anche nel tempo libero, stimolando la socializzazione e favorendo l’indipendenza e l’autonomia nella fruizione degli ambienti universitari.


Al termine del percorso triennale di studi, agli studenti è riconosciuto un attestato che dichiara concluso il percorso di studi presso Unimore, in convenzione con Università 21.


I risultati di questo impegno sono notevoli. Università 21, infatti, permette ai ragazzi e alle ragazze di vivere un’esperienza unica, in grado di garantire loro importanti benefici per lo sviluppo della socialità, della crescita e dell’autonomia.


In appartamento e in autonomia – Oggi Università 21 aggiunge un altro importante tassello verso l’emancipazione di questi giovani con il nuovo Progetto Appartamento e Autonomia abitativa dedicato, in via sperimentale, a due studentesse iscritte al primo anno di Scienze dell’Educazione, nella sede di Unimore di Reggio Emilia.


Sofia e Beatrice, studentesse fuori sede, arrivano in treno a Reggio Emilia il lunedì mattina per seguire le lezioni universitarie. Grazie ad Acer Reggio Emilia, che ha messo a disposizione un alloggio adeguato, e a Farmacie comunali riunite, azienda speciale del Comune di Reggio Emilia, che ne sostiene i costi nel contesto del Progetto Reggio Emilia città senza barriere, dallo scorso ottobre le due ragazze possono usufruire di un appartamento in centro storico, nelle vicinanze della sede di Università 21 (via Malta) e del terzo polo universitario di Reggio Emilia (viale Timavo) dove si svolgono i corsi.


Una volta terminate le lezioni, Sofia e Beatrice insieme all’educatrice fanno la spesa e si recano nell’appartamento di cui si prendono cura, cucinano, studiano e organizzano le attività legate allo studio e al tempo libero, che prevede uscite anche serali organizzate dall’associazione.


Tutto questo, lontano da casa e senza il supporto delle figure genitoriali, affrontando un percorso sfidante verso l’autonomia personale, sociale e abitativa. Le ragazze, infatti, hanno la possibilità di sperimentare e misurarsi in attività tipiche degli studenti che vivono fuori sede, con un approccio nuovo orientato alla vita autonoma.


Dopo pochi mesi dall’avvio del Progetto Appartamento e Autonomia abitativa, le studentesse hanno raggiunto capacità e competenze nuove, hanno sviluppato maggiore sicurezza in se stesse e nelle loro potenzialità, capacità di gestione degli spazi e del tempo. Un risultato rilevante verso l’autonomia.

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